Agricoltura Multifunzionale e Turismo

Il turismo rappresenta quel complesso di attività umane volte allo spostamento di persone per motivi di svago, affari o altri motivi. Il turismo esiste sin dalla notte dei tempi; la prima forma di turismo si può far risalire al popolo egizio, che seimila anni fa si spostava per pellegrinaggio ai templi. Nell’antica Grecia si usava spostarsi in occasione dei giochi Olimpici, in onore del dio Zeus. I romani possedevano ville nelle campagne per trascorrere momenti di relax e si recavano alle Terme per stringere affari e curare il proprio corpo.  Le abitudini degli Antichi ci raccontano di un istinto innato nell’Uomo a spostarsi, alla ricerca di luoghi di quiete o spinto da motivi commerciali.

Il turismo ha acquisito varie forme nel corso della storia, fino ad oggi, in cui il turismo ha sembianze più moderne, rispondenti alle esigenze di un’umanità sempre più stressata ed urbanizzata. In questo contesto, il turismo sposta sempre più l’attenzione verso il benessere, il relax e la qualità di vita. Ecco che quindi il settore agricolo diventa di grande interesse per il turista poiché offre accoglienza semplice e famigliare negli agriturismi, cibo sano e tradizionale nelle piccole aziende agricole, escursioni e divertimento all’aria aperta nelle fattorie didattiche. L’agricoltura, soprattutto in un Paese vario ed accogliente come l’Italia, diviene un organo vitale del settore dei viaggi, che fa da traino nell’immagine del Paese e nel marketing turistico.

Poggio Santa Maria è il luogo ideale dove trovare tradizione e scientificità, etica e laboriosità, semplicità e cultura del mangiar sano. La realtà portata avanti dal Dott. Marchetti Massimiliano è chiamata in misura sempre maggiore ad esercitare un ruolo di tipo multifunzionale, venendo posta di fronte a crescenti responsabilità ma anche a nuove importanti opportunità. Il nostro giovane Medico interpreta in modo lungimirante le nuove istanze dell’agricoltura che svolge ormai da diversi anni un ruolo che non è più identificabile solo nella sua funzione di produzione di beni di prima necessità, ma che è legato allo svolgimento di altre funzioni (ambientali, paesaggistiche, ricreative, culturali). Le esternalità generate dall'agricoltura sono una componente fondamentale per la qualificazione ed il sostegno del generale movimento turistico locale e, se associate a strategie aziendali di diversificazione multifunzionale di tipo agrituristico, anche una componente rilevante per il sostegno competitivo dello stesso settore primario. In questa nuova fase avviene il passaggio dal concetto di “agricoltura” a quello di “sviluppo rurale” che si riferisce alla sinergia dei temi ambientali, della salvaguardia delle identità locali, della produzione agricola, della promozione di attività che si integrano e si connettono con l’agricoltura stessa.  Insomma, il settore agricolo cambia e, sapendo interpretare nel giusto modo questa evoluzione, potrebbe essere non solo utile alla propria sopravvivenza ma anche il fiore all’occhiello del sistema economico italiano come punta di diamante di un turismo specializzato sulla qualità di vita, la bellezza e la bontà.

Silvia Barrucco